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QUALI SONO I CORRETTORI PIÙ USATI PER ABBASSARE IL pH?

Quale riduttore di pH liquido scegliere per la piscina?

Controllo del pH
Manutenzione e misurazione
pH- : che cos'è? Acido Solforico vs Acido Cloridrico Come si abbassa il pH della piscina? Quali prodotti usare per abbassare il pH in piscina

1. pH- : che cos'è?

Il valore del pH dell’acqua della piscina è una considerazione fondamentale per garantire un’esperienza balneare sicura e piacevole.

Una volta determinato il valore di pH, esso può essere modificato, se non corrisponde ai parametri indicati come idonei, con i cosiddetti correttori di pH.

Il prodotto liquido per diminuire il pH dell’acqua, quando quest’ultimo ha un valore superiore a 7,6, è indispensabile per un buon trattamento e per evitare irritazioni alla pelle dei bagnanti.

Il riduttore di pH liquido più utilizzato è l’acido solforico.

Tuttavia, è importante confrontarlo con l’acido cloridrico, un’altra opzione utilizzata per lo stesso scopo nelle piscine.

É però fondamentale prestare attenzione ad alcune limitazioni.

2. Acido Solforico vs Acido Cloridrico

L’acido solforico (H₂SO₄) al 40% è il riduttore di pH più comune in europa e largamente impiegato in molte piscine dotate di regolazione automatica.

L’acido cloridrico (HCl), noto anche come acido muriatico, è più difficile da dosare e controllare, presentando anche alcune controindicazioni. Gli effetti irritanti dei vapori esalati e il rischio di ossidazione di metalli e apparecchiature ne fanno una scelta meno appropriata in molte situazioni.

É però possibile utilizzare dei formulati che contengano sia acido solforico sia acido cloridrico, in proporzioni ideali per l’utilizzo con pompe dosatrici.

3. Come si abbassa il pH della piscina?

Nel caso in cui il pH in piscina sia superiore al valore ideale di 7,6, si deve intervenire dosando in piscina il prodotto Riduttore di pH, o nella versione solida, oppure in quella liquida.

Per la versione solida, quando in piscina non ci sono bagnanti, versare una dose di prodotto in recipiente con acqua (è necessario 1,5 kg di prodotto per abbassare il pH di 0,2 unità ogni 100 m3 di acqua), quindi versare la soluzione in piscina distribuendola uniformemente sulla superficie dell’acqua.

Per la versione liquida, indicata per il dosaggio automatizzato con pompa dosatrice, è importante essere a conoscenza delle regolamentazioni che riguardano l’utilizzo di prodotti chimici soggetti al regolamento sui precursori di esplosivi.

Dal 1° febbraio 2021 infatti, il regolamento UE 2019/1148 ha introdotto restrizioni sull’uso e la detenzione di alcuni prodotti chimici considerati precursori di esplosivi.

Questo include anche alcuni prodotti utilizzati per regolare il pH dell’acqua delle piscine. L’acido solforico liquido al 40%, storicamente utilizzato per regolare il pH, è ora destinato all’uso da parte di professionisti e strutture turistico-ricettive.

É quindi necessario utilizzare versioni diluite di acido solforico, contenti meno del 15% oppure formulati specificatamente ideati per l’utilizzo in piscine residenziali come ad esempio il CTX-16 o Zodiac pH Minus.

Sono necessari 2,15 litri di questo prodotto per abbassare il pH di 0,2 unità ogni 100 m³ di acqua.

Il prodotto è formulato per essere dosato nell’acqua della piscina tramite dispositivi automatici di regolazione e controllo del pH.

 

4. Quali prodotti usare per abbassare il pH in piscina

La linea CTX, AstralPool e Zodaic offrono una lista completa di prodotti granulai e liquidi per la regolazione del pH.

Riduttori di pH granulare dosaggio manuale:

Riduttori di pH liquidi per pompe dosatrici: